FARMACIE - FORMAZIONE - RAPPORTI OSPEDALE TERRITORIO
IL PENSIERO DELLO SNAMI

 

Una delegazione dello SNAMI, guidata dal suo Presidente Nazionale Mauro Martini, ha avuto un incontro con il Vice Ministro Fazio, con all'Ordine del Giorno tre argomenti inerenti la Medicina del Territorio:

  1. Farmacie
  2. Formazione
  3. Rapporti Ospedale Territorio.

FARMACIE
Dopo aver ribadito la nostra netta opposizione alla proposta da Lui fatta sulla presenza degli Infermieri nella Farmacie e dopo una Sua dichiarazione di scuse, si è deciso che, in ottemperanza della Legge n. 69 del 18/06/2009 art. 11 che prevede l'inserimento delle Farmacie come Presidi Territoriale del SSN, per le stesse siano previsti 2 livelli di integrazione:
- il primo livello fattibile da tutte le Farmacie del Territorio Nazionale prevederà che diventino un Centro Servizi per consegna referti, prenotazione, esami e visite specialistiche e collaborazione nelle campagne di prevenzione organizzate da ASL e Regioni;
- il secondo livello prevederà un accreditamento regionale di sole alcune Farmacie che le Regioni riterranno di individuare in particolari aree geografiche dove manca la copertura dei servizi di integrazione con il circuito dei servizi ADI territoriali con compiti e obblighi che ancora si devono valutare.
Documento

FORMAZIONE
Ho presentato il documento che congiuntamente con tutte le sigle Sindacali e Scientifiche avevamo condiviso nel gennaio 2007 e che il Vice Ministro ha fatto Suo. Partendo da questo documento, vista la difformità delle varie Scuole di Formazione in Medicina Generale nelle varie Regioni, si sta studiando la possibilità di creare un dipartimento, collegato con le Università ma non dipendente da esse, per trasformare la Scuola di Formazione in una vera e propria "specialità in Medicina Generale", uguale in tutta Italia e nella quale opereranno in prevalenza Medici di Medicina Generale.
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RAPPORTI OSPEDALE TERRITORIO
Il Professor Fazio ha esordito dichiarando che è Sua intenzione integrare quella parte degli Ospedali che visitano e effettuano prestazioni per pazienti del territorio con il territorio stesso, ovvero fare in modo che dipendano dalla Direzione Sanitaria e Amministrativa del territorio e non più dagli Ospedali. Personalmente ho presentato una proposta dirompente chiedendo di dare la facoltà, al MMG, si seguire personalmente in Ospedale un paziente da Lui ricoverato (ovviamente come prestazione integrativa da concordare ai tavoli della convenzione).
Su questo argomento proseguiremo l'incontro il giorno 15 luglio ed io ho chiesto e ottenuto la presenza delle Società Scientifiche e quindi della nostra SNAMID.