Da: Stefano Vignando

Inviato: martedì 18 aprile 2017 07:59

A: giovanni.pilati@aas2.sanita.fvg.it; 'Direzione Generale - AAS2'; Cavallini Gianni

Cc: assessoresalute@regione.fvg.it; assistenzaprimariasalute@regione.fvg.it; 'assistenzaospedalierasalute@regione.fvg.it'; adriano.marcolongo@regione.fvg.it; salute@regione.fvg.it; sanita.pol.soc@regione.fvg.it; info@omceoudine.it; luciano.pletti@aas2.sanita.fvg.it; maurizio.andreatti@aas2.sanita.fvg.it

Oggetto: Dpcm.12-01-17, Art. 59: Assistenza specialistica ambulatoriale per le donne in stato di gravidanza e a tutela della maternità

Allegati: 1-Dpcm.12-01-17=Art.59+All.A+B+C.pdf; 2-ASS.5_19-04-12=Esenzione-Gravidanza+Specialisti.pdf; 3-ASS.5_26-06-12=Diabete+Gravidanza.PDF; 4-DCS_26-05-14=Certif-Esenzioni gravidanza.PDF; 5-DGR_951-16=Uso Ricettario Privato Accreditato.pdf; 6-DGR.2034-15=Punto 6.4.pdf

Priorità: Alta

 

 

L’art. 59 (All. 1) della norma in oggetto, pubblicata in GU – SO n. 15 del 18/3/2017 e in vigore dal giorno successivo, come disposto dal comma 6 dell’art. 64 (quindi da un mese …), ha novellato le previsioni normative di cui al DM. San. 10/9/1998 abrogandolo (comma 9 dell’art. 59); paiono inoltre riviste alcune preesistenti previsioni implementando la tipologia delle prestazioni in esenzione (nuovi LEA).

Si ritiene debbano essere affrontate e possibilmente risolte le evidenti criticita’, alcune delle quali gia’ piu’ volte da noi segnalate, a DM. 10/9/1998 vigente, e mai purtroppo del tutto risolte (All. 2 e 3); inoltre non e’ ancora applicato in modo soddisfacente quanto previsto dalla Nota di cui all’All. 4

Proseguendo nella disamina della norma in oggetto, oltre a ritenere dovuta l’idonea e tempestiva informazione a TUTTI i prescrittori, operanti nel pubblico, nel privato convenzionato/accreditato e nei Consultori, intendiamo sollevare e porre all’attenzione delle Amministrazioni in indirizzo, alcune criticita’ che meriterebbero soluzioni sollecite e condivise.

Infatti con il combinato disposto (art. 59) commi 2, 3 e 5 - Allegato 10 A (*funzione preconcezionale*) e Allegato 10 C (*diagnosi prenatale e rischio fetale*) e’ disposta l’esclusiva prescrizione specialistica delle prestazioni ivi previste;

si pongono quindi in evidenza alcune problematiche con relativi quesiti:

a)       considerato che l’allegato alla DGR. 2034/2015 identifica puntualmente le rispettive competenze prescrittive, si chiede se per l’utilizzo del Ricettario SSR nel Privato Convenzionato/Accreditato, la DGR. 951/2016 (All. 5) sia, nello specifico, disposizione pertinente e sufficiente ?

b)      quali le tutele per le donne interessate qualora l’obbligo della esclusiva prescrizione specialistica (il MMG NON puo’ e non deve surrogare … per legge …) non sia soddisfatto ?

c)       quali le modalita’ (specifico Percorso Assistenziale) per assicurare la dovuta ed esclusiva prescrizione specialistica (LEA) qualora la donna si rivolga ad uno Specialista operante in Libera professione intramoenia (ALPI) considerato che e’ tuttora in vigore la DGR. 2034/2015 punto 6.4. (estratto - All. 6) ?

d)      quali le modalita’ (specifico Percorso Assistenziale ?) per assicurare la dovuta ed esclusiva prescrizione specialistica (LEA) qualora la donna si rivolga ad uno Specialista operante nel Privato/Extramoenia ?

e)      Quali le modalita’ (specifico Percorso Assistenziale ?) per prescrivere ed escludere dalla partecipazione al costo le 2 visite periodiche ostetrico-ginecologiche, i corsi di accompagnamento alla nascita (93.37 training prenatale) nonche’ 'assistenza in puerperio erogati dalle medesime strutture (secondo paragrafo - comma 1 - art. 59)?A tal proposito si ricorda che il vigente ACN al comma 6 dell’art. 51 prevede che *Gli assistiti possono accedere nelle strutture pubbliche, senza la richiesta del medico curante, alle seguenti specialità: ostetricia e ginecologia, attività dei servizi di prevenzione e consultoriali, …*: perche’ tale previsione non e’ stata estesa anche alle strutture private/accreditate, e quindi recepita anche nella citata DGR. 951/2016, onde porre rimedio alle attuali inspiegabili disparita’ di trattamento rispetto ad identici percorsi e prestazioni ?

 

Certi di una sollecita valutazione, anche a tutela di cittadine e Professionisti, si rimane in attesa dei dovuti e solleciti riscontri.

Cordiali saluti